Angelo Venditti e le sue Alfa
Tra i soci molto attivi per passione e conoscenza tecnica non possiamo non menzionare il nostro consigliere Angelo Venditti di Lanciano. Il suo parco macchine Alfa Romeo è degno di nota. Vi proponiamo la sua biografia da appassionato ed alcune foto delle sue magnifiche Alfa!
Sin da piccolo manifestava una sviscerata passione per le auto tanto da subentrare a soli 8 anni all’ abbonamento annuale di Quattroruote precedentemente intestato al papà. Una passione di famiglia che risale ai primi Anni ’20, grazie al nonno, già appassionato di automobili che guidava vetture Lancia.
A differenza dei suoi coetanei, in età fanciullesca “consumava” tutte le pubblicazioni inerenti al mondo dei motori.
La passione verso il mondo delle auto storiche è stata accesa dal papà che negli anni ’80 acquistava una Fiat 500 C Topolino per ricordare i tempi passati, simile a quella posseduta da giovane.
Da quel momento ha cominciato a nutrire maggior interesse verso il motorismo storico, tramite la stampa specializzata e frequentando i raduni con il papà, ancora in età pre-adolescenziale, approfondendo la conoscenza dei marchi italiani in particolare per l’ Alfa Romeo, sinonimo di sportività ed eccellenza tecnica.
Prima del conseguimento della patente, mentre gli amici della stessa età compravano l’ utilitaria più alla moda, all’ epoca le Fiat Uno Turbo, le Peugeot 106, Renault Clio e similari, con la promessa di rendere al massimo a Liceo, nel 1991 gli venne regalata dal papà un Alfa Romeo Alfetta Gtv 2000 del 1978, già considerata di sicuro interesse storico, rinunciando volentieri all’ acquisto di un moto di 125 cc. Da quel momento è stato un crescendo continuo.
Negli anni universitari, venivano accumulati piccoli risparmi che venivano destinati ad un “fondo cassa” per il successivo acquisto, rinunciando alle spese superflue e non solo…
Frequentando Milano, ha potuto conoscere illustri esponenti di sodalizi del marchio del Biscione, instaurando un rapporto di amicizia e collaborazione che continua da allora, ad esempio con la responsabile dell’ archivio storico Alfa Romeo la signora Elvira Rocco una grande icona del marchio, il Direttore del Museo di Arese o con il Presidente dell’ Alfa Blue Team, il mitico “Gippo Salvetti”!
Oggi la collezione comprende alcuni tra i modelli più rappresentativi della casa di Arese, in particolare le versioni sportive, la 1750 Gt Veloce disegnata da Bertone del 1971, due versioni coupè dell’ Alfetta la 1.8 GT del 1974 e la 6 cilindri GTV 2.5 del 1982, la sportivissima Montreal nella caratteristica livrea arancio del 1972, l’ unica Alfa di serie mai costruita con un motore derivato direttamente dalle corse; non poteva mancare una “creatura” scoperta, la scelta è caduta sulla Spider (Duetto) IV serie del 1991, in grado di coniugare il fascino old style con la fruibilità di una vettura più moderna e dei consumi incredibilmente bassi! Un spazio è stato riservato a due berline molto emblematiche, la Giulia 1.6 Super e l’ Alfetta berlina 1° serie, entrambe del 1972, capaci di trasportare una famiglia ma di sfoderare una grinta degna delle vetture più sportive.
Nutre un particolare amore verso il mitico “Millerighe”, cerchio in lega che debutta inizialmente sulla Montreal, d’ altronde basta vedere le foto per intuirlo…
Appassionato di guida sportiva, ha frequentato due corsi intensivi con la scuola “Guida Sicura” di Andrea de Adamich, perfezionandosi più volte in pista sempre in occasioni di incontri organizzati dagli appassionati della Casa del Biscione.
Nel frattempo, tramite le frequentazioni di amici appassionati, collabora con le testate giornalistiche di settore, varie associazioni e club dedicate al marchio Alfa Romeo, vice-presidente e commissario tecnico del Registro Italiano Alfetta. Oltre ad essere molto impegnato con il Club Frentano Ruote Classiche federato ASI di cui riveste la carica di vice-presidente e commissario tecnico, collabora con l’ Alfa Club Val Vibrata, incontro favorito dall’ amico Sandro Brozzetti, appassionato e collezionista di prestigiose vetture Alfa Romeo.
Con il Presidente Patrizio Impullitti, si instaura da subito un rapporto di amicizia e di proficua collaborazione.