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Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este

Riportiamo un approfondimento storico relativo alla mitica Villa d’Este del nostro socio Ing. Sandro Brozzetti di Pescara, alfista da sempre e profondo conoscitore della storia e della meccanica di alcune delle più famose Alfa Romeo costruite:

 

Quando l’Alfa Romeo 6C 2500 nacque, nel 1939, la sua parte meccanica riassumeva le concezioni che erano state del celebre progettista Vittorio Jano fin dal 1924 che, per quanto riguarda i motori, consistevano nel doppio asse a camme in testa con camera di scoppio emisferica, valvole inclinate di 90° e regolazione del gioco con piattelli a dentatura frontale, caratteristiche queste che si ripeterono su tutti i motori Alfa dalla 6C 1500 alla 6C 1750, e poi dalla 6C 2300 fino alla 6C 2500, ma che non differirono anche negli 8 o 12 o 16 cilindri, sia da corsa che per turismo, della Casa del Portello. Il telaio della 6C 2500 è del tipo monoblocco con struttura a scatola, saldato elettricamente. Per quanto riguarda le sospensioni, quelle anteriori sono a ruote indipendenti, con molle elicoidali racchiuse in ammortizzatori a bassa pressione ; quelle posteriori a ruote indipendenti, con barre di torsione applicate in senso longitudinale al telaio e frenate da ammortizzatori idraulici.

Le molteplici interpretazioni che la 6C 2500 conobbe nella sua lunga vita, dal 1939 al 1953, non si contano : gli allestitori si sbizzarriscono nel passo, nel numero e la disposizione dei carburatori, nel tipo di ruota e nella gommatura, nel rapporto al ponte, fino ad arrivare al cambio sotto il volante e l’impianto di riscaldamento, la sincronizzazione anche su 1^ e 2^ velocità, pur restando invariata la meccanica di base.

Per quanto riguarda le carrozzerie della 6C 2500, tutti i più famosi “stilisti” del periodo, da Pinin Farina a Castagna, da Stabilimenti Farina a Ghia, da Boneschi a Touring esprimono il meglio di sé nel realizzare un “vestito” per questa vettura. Ma l’attenzione del pubblico è maggiormente attratta dai modelli proposti dalla Touring Superleggera, non solo come effetto delle loro superiori qualità estetiche, ma anche per la maggiore “visibilità” loro offerta dall’Alfa Romeo, in virtù del fatto che il connubio tra Alfa Romeo e Touring è accentuato dalle commesse esclusive affidate a quest’ultima per le vetture da corsa, sviluppate in non meno di quattro versioni sul telaio Super Sport.

Negli ultimi anni di produzione della 6C 2500 la Touring, dopo aver prodotto una decina di bellissimi esemplari di coupé Super Sport nel corso del 1949 su disegno dell’Ing. Carlo Felice Anderloni Bianchi, succeduto al padre nella direzione artistica e tecnica, conclude la vicenda evolutiva del modello realizzando un coupé che viene acclamato vincitore per referendum al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este nel settembre del 1949, da cui riporterà la denominazione che tutt’ora lo identifica. La 6C 2500 SS Villa d’Este é il risultato di una superba operazione di ridisegno : coda e muso sono profondamente plasmati da scanalature che ne limitano visivamente l’altezza, mentre il padiglione ribassato all’estremo é reso molto luminoso, la fiancata é arrotondata verso il basso e ottiene un senso di maggiore ricchezza plastica sconosciuto agli esemplari precedenti ; tutte componenti, quelle citate, che da una vettura bellissima conducono al capolavoro, tanto da essere anche definita “scultura viaggiante”.

Del modello Villa d’Este ne sono stati prodotti 32 esemplari, nel periodo dal 1949 al 1952.   Il prezzo di vendita all’epoca era di Lire 4.500.000.

 

 

L’esemplare nelle foto, telaio n°915899 - motore n°928199 (combinazione d’origine), prodotta nel 1950, oltre ad avere conseguito risultati eccellenti nei più prestigiosi concorsi d’eleganza quali:  1° assoluto al  Concorso d’Eleganza di Villa d’Este nel 1997 ;  1° in categoria GT al Concorso d’Eleganza “Louis Vuitton” di Bagatelle - Paris del 1998 ;  1° assoluto al Concorso d’Eleganza “Regine a RE” di Reggio Emilia nel 2001; 1° assoluto al Concorso d’Eleganza Villa Conti nel 2002; ha anche ottenuto piazzamenti di tutto rispetto partecipando a manifestazioni sportive di regolarità storica quali: Mille Miglia nel 2002, due Coppa della Perugina, Trofeo Nuvolari di Mantova, due Coppa d’Oro delle Dolomiti, Coppa di Capitanata, Coppa degli Appennini di Arezzo, Trofeo del Terminillo, ed altre ancora. Inoltre ha partecipato, garantendo sempre massima affidabilità meccanica, a raid turistici di lunga percorrenza in varie regioni europee, tra le altre: Tirolo e Carinzia, Borgogna, Foresta Nera, Normandia e Bretagna, Sicilia.

 

Principali caratteristiche:

Motore : 6 cilindri

Cilindrata totale :  2443 cc

Potenza :  110 CV a 4800 giri/min

Velocità :  175 km/ora

Alimentazione : aspirata , 3 carburatori Weber  doppio corpo

Ruote : a raggi tangenti diametro 17”

Telaio: monoblocco, longheroni e traverse saldate

Carrozzeria : coupé, in alluminio

 

 

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