scritta Alfa Club Abruzzo

AI BOX HONDA E ... ALFA AL SALZBURGRING

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Cari amici alfisti, abbiamo vissuto un bel week end motoristico a Salisburgo in Austria, per la prova del 5^ appuntamento del Mondiale Turismo WTCC.

Ospiti del box Honda Jas, abbiamo seguito tutte le fasi delle prove e gara. Diciamo subito che per il nostro pilota Gabriele Tarquini non è stato un week end fortunato; per problemi tecnici in qualifica e sanzioni al team: in griglia gara 1 è stato retrocesso al penultimo posto. Dalle retrovie è risalito con una bella rimonta ma non è andato oltre il 12^ posto. In gara 2, partito dalla quinta posizione, è arrivato ottavo dopo una deludente prestazione, dovuta soprattutto allo scarso rendimento del motore (nuovo) Honda, a corto di cavalli.
A seguire, la gara dell’Europeo Turismo, dove a sorpresa tra l’elenco delle vetture iscritte, figurava un’Alfa 156 S2000, ex Thompson, datata 2005. Il team slovacco Incar Revco che la gestiva, non faceva presagire nulla di buono: mancanza di materiali di ricambio, un solo treno di gomme, strumentazione non adeguata e per giunta solo due giovani meccanici con il capo team a far da supervisore e all’occorrenza da meccanico, come dire dilettanti allo sbaraglio, ma pieni di buona volontà. Tuttavia per il sottoscritto, rivedere un’Alfa rossa in pista, è stata un’emozione grandissima che ha riacceso la passione corsaiola che da sempre mi ha contraddistinto. Le prove, nonostante i problemi di messa a punto e la mancanza delle termocoperte ( sic! ) per i pneumatici, sono andate bene: 10^ tempo su oltre 25 vetture a soli 7 decimi dalla pole position della BMW 320, ultima generazione. Incredibile per una vettura vecchia, quasi storica, senza un team professionale ma fatto di artigiani della domenica. Ho subito intuito che il giovane pilota Filip Slàdecka non era un neofita.
Dopo la delusione della due gare del WTCC, sono di nuovo andato in pit line e sul rettilineo di partenza, per seguire la gara dell’ ETCC ed esprimere la mia passione Alfa stando vicino al team e alla macchina con il nostro marchio Alfa Club Val Vibrata ben visibile sulla fiancata della vettura.
Partenza spettacolare lanciata, al primo giro l’Alfa rossa è già ottava, inizia a piovere, Bmw , Seat e Honda arrancano, giro dopo giro la 156 si fa largo fino ad arrivare in terza posizione. Dalla tribuna incomincio a sbracciarmi come non mai, fino a coinvolgere tutti gli amici del fans club; l’adrenalina sale, ma sul più bello la gara viene interrotta temporaneamente per la pioggia. Riposizionamento sul rettilineo di partenza in seconda fila, urge un cambio gomme immediato, il team è in difficoltà, un meccanico si è fatto male, trafelato e sotto la pioggia mi precipito in pista e aiuto i meccanici a cambiare le gomme slik con le rain. Nel frattempo il pilota segnala che la macchina ha problemi al cambio…Non si può far niente, ma la speranza è l’ultima a morire, mancano solo pochi giri. Ripartenza e via ! Ma il sogno di vedere un’Alfa sul podio dopo anni, svanisce in fondo al rettilineo in staccata, quando la rossa rimane con il cambio out e così mestamente fa ritorno in pit-line. I meccanici cercano di intervenire almeno per gara 2, mentre i commissari fanno notare che non c’è possibilità di intervenire tra le due gare. Il pilota esce in fretta dall’abitacolo e cerca una bottiglietta d’acqua che non trova.., parla con i commissari per avere spiegazioni. Noi nel frattempo dopo aver salutato con un abbraccio team e pilota, esprimendo comunque tutto il nostro compiacimento per la bella gara, ci affrettiamo a ripartire sapendo di dover fare, alla guida di in furgone, ben 900 chilometri per tornare a casa. Ma ne è valsa la pena! Ho capito, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto questo marchio possa suscitare emozioni uniche.
Ci tengo a precisare che il nostro club è uno dei pochi, se non l’unico a fornire notizie dalla pista sulla 156 da corsa che partecipa, seppure in modo saltuario al Campionato Europeo Turismo. Aggiungo, in anteprima, che il giovane Matteo Di Nardo, con il nostro aiuto, ha quasi ultimato il libro sulla storia della 156, con la prefazione di Gabriele Tarquini, il pilota che più di tutti ha vinto con questa stupenda vettura. La presentazione del libro con la conferenza stampa, avverrà in occasione del raduno di settembre, alla presenza di ospiti importanti che hanno segnato la storia dell’Alfa Romeo e in particolare della 156.

 

Patrizio Impullitti