scritta Alfa Club Abruzzo

La 6 C 2500 SS ‘Villa d’Este‘ non finisce di stupire..

La 6 C 2500 SS ‘Villa d’Este‘ non finisce di stupire..

Con soddisfazione e orgoglio registriamo l’ennesimo successo della stupenda 6 C 2500 SS ‘ Villa D’Este‘ del 1950 dell’Ing. Sandro Brozzetti di Pescara, nostro socio, che si è aggiudicato il primo premio di categoria Classic Gran Turismo 1950-54 del Concorso di eleganza “ Le Residenze Sabaude “ di Torino e il primo premio assoluto “ Best of Show”.

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David De Cesaris e la sua Giulietta Spider 1.3 del 1960

Pubblichiamo volentieri una foto inviataci dal nostro amico alfista David De Cesaris di Ascoli Piceno con la sua amata ed invidiata Giulietta Spider 1.3

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La passione Alfa del nostro club non conosce confini!

Cari Alfisti, oggi vi parliamo di un nostro carissimo socio d’oltre-Manica, residente a Londra, con la passione Alfa Romeo da sempre.  La sua carta d’identità è questa : Marco Martino nato e residente a Londra da genitori italiani originari di Ariano Irpino (AV), quarantenne, sposato con due bellissime daughters ed una adorata wife ‘made in england’.

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La più grande collezione di modellini Alfa Romeo in Italia

Cari Alfisti, vi proponiamo alcune foto della collezione dei modellini del nostro socio Giuseppe Palma; egli, oltre a possedere ben 5 vetture Alfa Romeo tra cui un’Alfa 156 GTA 3.2 Berlina, può vantare una delle più estese e complete collezioni di modellini Alfa Romeo del mondo.

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Angelo Venditti e le sue Alfa

Tra i soci molto attivi per passione e conoscenza tecnica non possiamo non menzionare il nostro consigliere Angelo Venditti di Lanciano. Il suo parco macchine Alfa Romeo è degno di nota. Vi proponiamo la sua biografia da appassionato ed alcune foto delle sue magnifiche Alfa!

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Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este

Riportiamo un approfondimento storico relativo alla mitica Villa d’Este del nostro socio Ing. Sandro Brozzetti di Pescara, alfista da sempre e profondo conoscitore della storia e della meccanica di alcune delle più famose Alfa Romeo costruite:

 

Quando l’Alfa Romeo 6C 2500 nacque, nel 1939, la sua parte meccanica riassumeva le concezioni che erano state del celebre progettista Vittorio Jano fin dal 1924 che, per quanto riguarda i motori, consistevano nel doppio asse a camme in testa con camera di scoppio emisferica, valvole inclinate di 90° e regolazione del gioco con piattelli a dentatura frontale, caratteristiche queste che si ripeterono su tutti i motori Alfa dalla 6C 1500 alla 6C 1750, e poi dalla 6C 2300 fino alla 6C 2500, ma che non differirono anche negli 8 o 12 o 16 cilindri, sia da corsa che per turismo, della Casa del Portello. Il telaio della 6C 2500 è del tipo monoblocco con struttura a scatola, saldato elettricamente. Per quanto riguarda le sospensioni, quelle anteriori sono a ruote indipendenti, con molle elicoidali racchiuse in ammortizzatori a bassa pressione ; quelle posteriori a ruote indipendenti, con barre di torsione applicate in senso longitudinale al telaio e frenate da ammortizzatori idraulici.

Le molteplici interpretazioni che la 6C 2500 conobbe nella sua lunga vita, dal 1939 al 1953, non si contano : gli allestitori si sbizzarriscono nel passo, nel numero e la disposizione dei carburatori, nel tipo di ruota e nella gommatura, nel rapporto al ponte, fino ad arrivare al cambio sotto il volante e l’impianto di riscaldamento, la sincronizzazione anche su 1^ e 2^ velocità, pur restando invariata la meccanica di base.

Per quanto riguarda le carrozzerie della 6C 2500, tutti i più famosi “stilisti” del periodo, da Pinin Farina a Castagna, da Stabilimenti Farina a Ghia, da Boneschi a Touring esprimono il meglio di sé nel realizzare un “vestito” per questa vettura. Ma l’attenzione del pubblico è maggiormente attratta dai modelli proposti dalla Touring Superleggera, non solo come effetto delle loro superiori qualità estetiche, ma anche per la maggiore “visibilità” loro offerta dall’Alfa Romeo, in virtù del fatto che il connubio tra Alfa Romeo e Touring è accentuato dalle commesse esclusive affidate a quest’ultima per le vetture da corsa, sviluppate in non meno di quattro versioni sul telaio Super Sport.

Negli ultimi anni di produzione della 6C 2500 la Touring, dopo aver prodotto una decina di bellissimi esemplari di coupé Super Sport nel corso del 1949 su disegno dell’Ing. Carlo Felice Anderloni Bianchi, succeduto al padre nella direzione artistica e tecnica, conclude la vicenda evolutiva del modello realizzando un coupé che viene acclamato vincitore per referendum al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este nel settembre del 1949, da cui riporterà la denominazione che tutt’ora lo identifica. La 6C 2500 SS Villa d’Este é il risultato di una superba operazione di ridisegno : coda e muso sono profondamente plasmati da scanalature che ne limitano visivamente l’altezza, mentre il padiglione ribassato all’estremo é reso molto luminoso, la fiancata é arrotondata verso il basso e ottiene un senso di maggiore ricchezza plastica sconosciuto agli esemplari precedenti ; tutte componenti, quelle citate, che da una vettura bellissima conducono al capolavoro, tanto da essere anche definita “scultura viaggiante”.

Del modello Villa d’Este ne sono stati prodotti 32 esemplari, nel periodo dal 1949 al 1952.   Il prezzo di vendita all’epoca era di Lire 4.500.000.

 

 

L’esemplare nelle foto, telaio n°915899 - motore n°928199 (combinazione d’origine), prodotta nel 1950, oltre ad avere conseguito risultati eccellenti nei più prestigiosi concorsi d’eleganza quali:  1° assoluto al  Concorso d’Eleganza di Villa d’Este nel 1997 ;  1° in categoria GT al Concorso d’Eleganza “Louis Vuitton” di Bagatelle - Paris del 1998 ;  1° assoluto al Concorso d’Eleganza “Regine a RE” di Reggio Emilia nel 2001; 1° assoluto al Concorso d’Eleganza Villa Conti nel 2002; ha anche ottenuto piazzamenti di tutto rispetto partecipando a manifestazioni sportive di regolarità storica quali: Mille Miglia nel 2002, due Coppa della Perugina, Trofeo Nuvolari di Mantova, due Coppa d’Oro delle Dolomiti, Coppa di Capitanata, Coppa degli Appennini di Arezzo, Trofeo del Terminillo, ed altre ancora. Inoltre ha partecipato, garantendo sempre massima affidabilità meccanica, a raid turistici di lunga percorrenza in varie regioni europee, tra le altre: Tirolo e Carinzia, Borgogna, Foresta Nera, Normandia e Bretagna, Sicilia.

 

Principali caratteristiche:

Motore : 6 cilindri

Cilindrata totale :  2443 cc

Potenza :  110 CV a 4800 giri/min

Velocità :  175 km/ora

Alimentazione : aspirata , 3 carburatori Weber  doppio corpo

Ruote : a raggi tangenti diametro 17”

Telaio: monoblocco, longheroni e traverse saldate

Carrozzeria : coupé, in alluminio

 

 

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1910 - 2010 Cento anni di storia raccontati da Giuseppe Palma

Cara Alfa…….

 

Sei nata a Milano il 24 Giugno 1910 in località Portello, come Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, eri una piccola fanciulla creata dalla Francese Darracq .

Nell’autunno del 1910 realizzasti il primo modello, l’hai chiamata Alfa 24 HP. Il papà di questo progetto era l’’Ing. Giuseppe Merosi, immediatamente venne fuori il tuo carattere:

da questa vettura vennero subito derivati dei modelli da competizione portati al debutto l’anno successivo, il 1911, alla Targa Florio .Da questo “neonato” modello si percepisce chiaramente come fin dall’inizio della tua storia  eri una Mamma Votata alla costruzione di autovetture dal carattere sportivo. Come tutte le Bellissime Storie D’Amore, cercavi un valido compagno per iniziare la Tua Storia: hai conosciuto Nicola Romeo , Ottimo Ingegnere Napoletano nato a Sant’Antimo , il quale prendendoti per mano con Nobiltà , fondò la Soc. Ing. Nicola Romeo & C. , la vostra sede era sempre Milano , in via Ruggero di Lauria nel quartiere Portello , la vostra unione era Veloce, e infatti insieme avete conquistato il primo e il secondo posto nella gara “Parma -Poggio di Berceto” nel  1913 questa è stata ,una delle prime vittorie della Tua gloriosa Storia.

Eravate talmente fatti l’uno per l’altro che nel 1915  l’ing. Nicola Romeo entrò nel capitale dell’Alfa  e ne modificò il nome in  Alfa Romeo Milano, ricordi, era il 3 febbraio  1918 .

In quegli anni eri stata costretta a convertire una parte della produzione delle tue creature meravigliose, alle necessità dell’industria bellica, la prima guerra mondiale  bussava alla porta……

Con la tua grande forza, superato questo periodo, dopo avere curato tutte le ferite che la guerra ti lasciò, hai avuto la forza,quasi subito, di riprendere  la produzione regolare di automobili, era il 1920 . Per festeggiare questo evento, ricordi, era il tuo decimo compleanno, hai deciso di  presentare la prima auto con un nuovo nome, l’hai chiamata Alfa Romeo Torpedo 20-30 HP.

In quest’’anno hai deciso di ampliare la tua attività  sportiva. Sei riuscita ad avvicinare al tuo cospetto, grazie al tuo fascino, i piloti  Antonio Ascari , Giuseppe Campari , Enzo Ferrari, Ugo Sivocci , loro erano sicuri di avere un prodotto Tecnologicamente valido.

Tutti erano felici di portare in gara le tue meravigliose creature. Dalla tua memoria leggiamo che nel 1923 , per la gara Siciliana della Targa Florio, Ugo Sivocci, uno dei 4 piloti che gareggiavano con una tua Automobile , amico fraterno di Enzo Ferrari , era un pilota di grande esperienza e competenza tecnica, ma troppo spesso sfavorito dalla sorte.Da tutti a quei tempi, veniva considerato  l’eterno secondo .

In quella occasione, per cercare di non avere sfortuna, Ugo Sivocci decise di fare dipingere sulla calandra  della propria vettura Alfa Romeo RL Targa Florio, un quadrato bianco sul quale  campeggiava  un bellissimo Quadrifoglio Verde. Visti i risultati della gara , che venne disputata sul circuito delle Madonne , riuscì a convincere tutti  gli scaramantici  e i componenti della squadra Alfa Romeo, che questo Quadrifoglio Verde, era un valido amuleto .

Decidesti di vestire tutte le tue creature che gareggiavano di uno splendido Colore Rosso Alfa,

lasciandoci ancora oggi ammirare uno smalto bellissimo che delizia sempre i nostri occhi, anche sulle attuali Produzioni, un colore rimasto fedele a sé stesso nel tempo………..

Nel corso degli anni ’20, erano talmente tante le competizioni in cui vincevano le tue Rosse Creature che hai deciso nel  1929  di dare vita alla “Scuderia Ferrari” un reparto creato appositamente per portare in gara le Alfa Romeo.

Sei così arrivata al 1930, un decennio che purtroppo ci porterà alla seconda guerra mondiale, ma che grazie alle tue vittorie ti ha resa nota in tutto il mondo.

I tuoi alfieri, Giuseppe Campari , Tazio Nuvolari , Gastone Brilli-Peri , Achille Varzi , erano Cavalieri Volanti a bordo di spettacolari Alfa Romeo. Nel 1933, dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere, hai affidato le tue vetture alla “Scuderia Ferrari” dell’ing. Enzo Ferrari, il quale con continui aggiornamenti ed evoluzioni motoristiche, ha contribuito a salvaguardare l’immagine Alfa nel mondo delle corse fino al 1938, quando nacque l’ ALFA CORSE.

Siamo così arrivati agli inizi degli anni 40′, prima della seconda guerra mondiale.

Questo Luttuoso evento ti lascerà molti segni, soprattutto nei tuoi stabilimenti, infatti i bombardamenti del 1944 ti ridussero ad un’ammasso di macerie.

Nonostante questo, non mollavi, eri forte, tenace, resistente a tutto, perfino a questo secondo conflitto mondiale. Appena finita la guerra, hai deciso di rimettere in funzione tutte le fabbriche, adattandoti anche a costruire  motori nautici e per l’aviazione, cucine elettriche, serramenti, che avevano comunque un design tutto particolare e funzionale, eri capace di distinguerti sempre!! Sei tornata grazie a questi espedienti alla tua normale attività di costruttore di macchine: nel giugno 1945 riprende la produzione dei modelli 6c 2500 sport, pur con due soli autotelai assemblati fino alla fine dell’anno. Nel 1947 pur mantenendo stretti i legami di parentela con le 6c 2500 pre-belliche hai prodotto la prima vera Alfa del dopoguerra: la Freccia D’Oro

Sei così arrivata agli anni ’50, eri sempre graziosa, bella, come una primadonna!

La tua produzione iniziava ad interessare molti clienti, sei stata costretta a realizzare la prima catena di montaggio per produrre più creature; la prime Auto realizzate sulle catene di montaggio furono la 1900 e la Giulietta.

E’ ovvio “Romeo” non poteva stare senza la sua Giulietta!

Con la 1900 riesci a conquistare anche le Forze dell’ordine, diventerai la prima Pantera!

Eri talmente amante della Natura e giocherellona, che non potevi resistere alle escursioni “fuoristrada”, così hai anche dato vita al Veicolo Fuoristrada “Matta”, non si era mai vista prima d’ora, una macchina arrampicarsi con simile facilità!!!

Ma la tua principale passione continuavano ad essere Le Corse.

Nei primi anni ’50, hai così deciso di tornare Te Stessa come Primadonna nelle competizioni. Hai deciso e continuato senza l’aiuto di nessuno a raccogliere successi in Pista, sei stata capace, come nessun’altra casa, di vincere i primi due Campionati Mondiali di Formula 1, ricordi? Erano le competizioni del  1950  e 1951 , i tuoi Alfieri erano Giuseppe Farina  e Juan Manuel Fangio e le Rosse Creature che aleggiavano erano le Alfa Romeo 158 e 159 .

Addirittura, questi Alfieri hanno avuto la possibilità di vincere nel 1950 6 Gran Premi su 7 imponendo un dominio totale nella storia delle gare di Formula 1, un dominio Alfa Romeo, sei riuscita a piazzare nella classifica finale, ai primi tre posti i tuoi piloti. Il campione era  Giuseppe Farina , ma anche  Juan Manuel Fangio riuscì a vincere grazie a te molte corse, così come Luigi Fagioli. Nulla potevano i piloti Ferrari, sono riusciti solo a “ronzarti intorno” Alberto Ascari, classificatosi al quinto posto sulla sua Ferrari dopo 4 Alfa Romeo…..Hai avuto il coraggio di Ritirarti dalla Formula 1 per superiorità schiacciante sulla concorrenza!!Gli anni passano, nel 1961 riesci a regalare al tuo  Furgone “Romeo” la centomillesima Giulietta,  un traguardo che sei riuscita a raggiungere grazie alle numerose richieste che Ti arrivavano da tutto il mondo! Producevi Camion, Furgoni, Motori per Aviazione, Automobili……..

Nel 1962, decidi di fare entrare in Famiglia tua “zia Giulia”, e con lei torna in te la voglia e necessità di gareggiare di nuovo nelle competizioni, non resisti al fascino della Bandiera a scacchi!!!!!

Infatti nel 1964, decidi di creare l’’Autodelta, scuderia che gestiva le Alfa Romeo nelle competizioni.

Le vendite erano tantissime, tutto il mondo voleva le tue vetture.

La tua casa del Portello iniziava ad essere piccola, decidi allora di spostarti ad Arese, sulla Linea di montaggio avanzatissima realizzi per prima la Gt Sprint, successivamente la Giulia.

Le linee delle tue auto sono ormai dei veri capolavori, nascono dalle migliori Matite e i Designer di quei Tempi; Bertone, Pininfarina, Zagato, Castagna e tanti tanti altri.

Inizi ad avere una certa età e allora decidi che due è meglio di Uno e fai nascere in questi anni una Vettura che resterà nelle menti di tutti gli appassionati lo Spider Duetto!!!

Nel 1968, Zia Giulia diventa più grande, da lei nascono la berlina 1750 e la 2000.

Non riesci però a stare lontana dalle competizioni: la 33 ti regalerà molte soddisfazioni e Titoli in pista, unitamente alle Plurivittoriose Giulia Gta.

Nel 1972, decidi di produrre anche vetture a Trazione Anteriore; fai nascere l’Alfasud, in 10 anni ne produrrai più di 1 milione, realizzate totalizzando tutte le varianti che decidi di produrre: 3 porte, 5 porte, Giardinetta e Sprint.

In questi primi anni’70, purtroppo, sei costretta ad affrontare la Crisi petrolifera, ma tu non demordi!

Realizzi uno dei migliori motori 6 cilindri, grazie all’intuito di Giuseppe Busso, nasce un vero Cuore Sportivo.

I tuoi ricordi sono sempre affascinati dalle vittorie delle 158-159, e così decidi di dare vita all’Alfetta, una Potente berlina 1800, con una meccanica raffinatissima. Buon sangue non mente!La raffinatezza tecnica di questa creatura, dura quasi un ventennio; infatti dall’Alfetta farai nascere nel 1978 la Nuova Giulietta, riuscendo a divertirti nelle competizioni rally e Turismo, dominando questa specialità  in Europa, con l’Alfetta Gtv 6 cilindri.Nel 1985, considerati i tuoi 75 anni, decidi di regalarti, per festeggiare questo importante traguardo, la  Alfa 75, ultima tua Creatura a Trazione Posteriore prodotta in grande serie nello stabilimento di  Arese, dalla quale derivano, dopo qualche anno, le meravigliose Sz e Rz realizzate in collaborazione di Zagato,e il capolavoro del  Restyling Duetto,lo Spider Duetto superai 20 anni di produzione,sembra ancora  una ragazzina…….

Hai voglia di spegnere quindi tante Candeline sulla Torta, per questo motivo nel 1987 porti al debutto il motore 2.0 Twin Spark sulla 164 e 75 e riesci a rendere alla portata di tutti una tecnologia Vincente usata in gara sulle mitiche GiuliaGta più di  20 anni prima!

Riesci con la tua passione a Creare una testata a 24 valvole per il Cuore Sportivo V6, rendendolo  nel 1992, il migliore 3000 sei cilindri del mondo, prodotto in grande serie, se ricordi in quell’anno c’èra un solo Motore 3.0 6 cilindri a poter competere con te: l’unità 3.000 delle Porsche!La tua storia prosegue fino ai nostri giorni regalandoci tutte le meravigliose vetture e creature che continuavano ad affermarsi ed essere apprezzate sul mercato, dominare nelle piste e gare Turismo di tutto il mondo, come da Tradizione.

Nel 1992, la 155, sostituisce la 75. Con questa vettura riesci a rendere Ridicole in Pista di Nuovo come nel 1950-1951, le corazzate d’argento tedesche, sia nel DTM che nel Turismo Britannico.L’erede di questa vettura vede la luce nel 1997; dopo 87 anni riesci ancora a stupire tutto il Mondo: nasce la Tua Prima Auto dell’Anno, la bellissima Alfa 156.

Questa creatura dominerà  le competizioni Turismo per 10 anni, fino al 2008, vincendo diversi Titoli Turismo Italiani, Europei, la tua voglia di Vincere e dominare nelle competizioni è ancora vivissima!Nel 2000 decidi di nuovo di stupire Tutti; ti regali la bella Alfa 147, che non mancherà di portarti a casa il secondo Titolo “auto dell’anno” nel 2001, da questa creatura riesci a fare rivivere con Bertone nel 2003 la bellissima Alfa Gt, ultima Alfa Romeo ad essere Motorizzata con un Motore 3.2 V6 prodotto ad Arese, evoluzione del Cuore Sportivo nato negli anni ’70, mai si era vista nella storia dell’Auto un propulsore nato a carburatori ed adeguato nei decenni alle normative Euro 0-1-2-3-4, a testimonianza della bontà  iniziale del progetto, grazie ancora Giuseppe Busso!

Cara Alfa, giunti in questo 2010, insieme alle tue recenti Vetture, 159, Brera, Spider, 8C Competizione - 8C Spider, sei diventata un MiTo.

Ci hai accompagnato con orgoglio, in questi meravigliosi 100 anni,grazie al tuo Cuore Sportivo, noi siamo Tutti Tuoi Alfieri.

Era così all’inizio della Storia. E’ così ancora oggi

Sei e resterai, per me, una Stella splendente dell’universo Automobilistico,

la più  bella di tutte.

 

 

Uno dei tuoi tanti Alfisti,

 

Giuseppe Palma.

 

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Roberto Di Giuseppe: Campione Italiano velocità montagna Gruppo E1

Il nostro amatissimo socio-pilota Roberto Di Giuseppe ha conquistato il titolo di Campione Italiano 2009 Gruppo E1 con l’Alfa Romeo 155 GTA all’ultima prova  ad Iglesias (CA), battendo il diretto rivale Fabrizio Pandolfi su Alfa  155 V6. E’ stata la sua ottava vittoria su dodici gare disputate.  Roberto è un gentleman driver che partecipa da quasi dieci anni al Campionato Italiano ed Europeo (2001) Velocità Montagna, pur avendo iniziato l’attività di pilota nel lontano 1977, debuttando su una Lancia Fulvia HF al rally di Teramo. Acquistata la mitica 155 GTA nel 2004  ha iniziato subito a vincere. La vettura è la  seconda degli otto telai costruiti dall’Alfa Corse nel 1992, che vinse il campionato italiano turismo con i piloti Larini e Nannini. Motore quattro cilindri, trazione integrale, 2000 c.c. dotata di turbocompressore per uno sviluppo di oltre 400 cavalli. Come ospite e pilota Alfa Romeo, Roberto  e’ stato spesso presente ai nostri raduni con la sua  vettura  insieme ad altri amici piloti  Alfa che hanno vinto titoli  e gare regalando all’Alfa Romeo prestigiosi  riconoscimenti importanti. Al riguardo, anche noi gli siamo stati vicini  avendo seguito  alcune gare ( Ascoli, Rieti e Gubbio)  importanti.

Ho avuto il piacere di sedermi al seggiolino passeggero della GTA  e provare in pista con lui alla guida, emozioni incredibili con l’adrenalina a mille, assaporando la spinta del poderoso motore  intervallata  da ‘staccate ‘ mozzafiato, il tutto condito dalla sua abilità di guida con performance straordinarie. Ecco,  queste sono esperienze che ti tolgono il fiato al momento, ma che in realtà ti rendono felice come un bambino che sale per la prima volta  su un tricicolo. Fantastico!

Domenica scorsa al Kartodromo di  Sant’Egidio alla Vibrata lo abbiamo incontrato e salutato, facendogli  auguri e complimenti per il fresco titolo conquistato. E’ stato doveroso da parte nostra, regalargli un piccolo omaggio ‘Alfa’, a dimostrazione dell’affetto e della stima che nutriamo nei suoi confronti. Particolare non di poco conto: la sua macchina nel lunotto posteriore  porta l’adesivo del nostro club in bella evidenza.  Abbiamo fatto con lui una piccola chiacchierata, parlando del campionato che si è deciso all’ultima gara.  Le sue più belle vittorie sono state la Trento – Bondone e la Rieti – Terminillo,  tracciati molto lunghi e veloci  pieni di insidie. La vettura a suo dire è migliorata molto quest’anno sia nell’assetto che nella potenza del motore e tutto questo gli ha consentito di battere Fabrizio Pandolfi con  la “sorella maggiore” 155 V6 ancora più  performante in termini prestazionali.  A nostro modesto avviso, la differenza è stata come si dice in gergo nel ‘manico’, dove l’esperienza e la classe innata di Roberto hanno  fatto la differenza. Bravo! Bravo!

Ci siamo salutati con un forte abbraccio brindando alle  vittorie conquistate e a quelle..future. Grazie Roberto